5ve records
5 dischi che hanno cambiato la storia delle sonorizzazioni e della musica da film!
In questo quarto appuntamento con #5ve_R! vi presentiamo 5 dischi che hanno segnato il passo nella storia della musica italiana e non solo. Parliamo di sonorizzazioni e colonne sonore e lo facciamo con un’artista poliedrico, per noi un’autorità sul genere.
Fabio Meini è prima di tutto un appassionato di Cinema. Da lì nasce la sua spinta come ricercatore di musica da film e sonorizzazioni italiane. Ma è anche un abile scrittore e poeta. Inizia con la prosa in vernacolo per i Gatti Mezzi, suo il testo della famosa “Caciucco Blues”. Successivamente sforna quattro libri: “Novelle per bimbetti cattivi”, “Cacciucco Blues e altri versi in pisano”, “I vivi e i morti” con illustrazioni di Andrea Pioli e “Vattro (Gocce di Paura)” in collaborazione con l’artista pisana Daria Palotti. Ma non si ferma con la scrittura. La sua passione lo porta anche a recitare, una piccola parte nel film “Sogni di gloria” di John Snellinberg, e altre parti in videoclip dei Calibro 35 e Tommaso Tanzini.
In campo musicale dopo anni di dj set specializzato in musica degli anni 70, crea il progetto “Quando finisce la musica, spara!” insieme a VJ Giordz dando vita ad un vj-set cinematico sonorizzato in vinile.
Meo quali sono i tuoi 5 titoli irrinunciabili per #5ve_R!?
Alessandro Alessandroni – Light and heavy industry (1980, CS6) – Link here –
Noto per essere il fischio dei film western italiani, era in realtà tutto: chitarrista, sitarista, cantante (sua la voce in Mah-nà Mah-nà), fondatore dei Cantori Moderni di Alessandroni e compositore. Questo disco poco noto del 1980 è un esempio della sua ecletticità: brani duri e alienanti inspirati all’industria.
I Marc 4 (1970 - Nelson Records – G.L.P. 1002) – Link here –
Un disco a caso dei Marc 4. L’italian sound del cinema degli anni 60-70 è roba loro:
(M)aurizio Majorana
(A)ntonello Vannucchi
(R)oberto Podio
(C)arlo Pes
Puccio Roelens – Rock satellite (1977 – SP 10065) – Link here –
Disco monumentale del funky italiano con una formazione che pare quella dell’Italia dell’82: Pierannunzi, Vannucchi, Serio, Civitenga, Chimenti, Restuccia, Midana, Valdambrini, Corvini, Oddi…
The Group – The feed-back (1970 – PSL 10466) – Link here –
Album del 1970 di kraut rock. A suonarlo non erano degli hippie ventenni berlinesi ma dei musicisti-compositori quarantenni romani, che avevano esordito nel 1966 come collettivo d’avanguardia sotto il nome di Gruppo d’Improvvisazione Nuova Consonanza. Il fulcro era Franco Evangelisti. Fra gli altri, il percussionista Egisto Macchi e, cosa ben nota, Ennio Morricone alla tromba. In questo disco come in alcuni altri della loro produzione (Niente, Eroina) sia avvalsero dell’immane batterista Vincenzo Restuccia.
Piero Umiliani – To-day’s sound (1973 – ET 906 DLP) – Link here –
Uno dei più grandi geni della musica italiana nel 1973 dette luce a questo doppio LP di che si merita l’appellativo di “White album della lounge music”. Il Maestro Umiliani in una delle sue ultime interviste disse: “ma io questa lounge music non ho capito cosa sia”. L’importante è che l’abbia inventata.
E con questi dischi, non possiamo che ringraziare Fabio per il suo prezioso contributo per questo quarto episodio di #5ve_R!
Alcuni preziosi links:
